News del 02-03-2021

All’indomani del più forte balzo in avanti di Wall Street degli ultimi otto mesi, le borse dell’Asia Pacifico rallentano e perdono un po’ di terreno.

 

Il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen perde l’1,8%. A seguire il Nikkei di Tokyo – 0,9% e  l’Hang Seng di Hong Kong – 0,7%.

 

In serata, le autorità cinesi hanno mostrato preoccupazione per un pericolo di bolle finanziarie, il che ha frenato l’esuberanza dei mercati.  Sul fronte vaccino, la Cina punta a vaccinare il 40% della popolazione entro la fine di luglio.

 

In avvio di seduta, le Borse europee sono poco mosse. L’ Indice EuroStoxx 50 è sulla parità dopo un avvio in ribasso, il Dax di Francoforte invariato, il Cac40 di Parigi perde lo -0,1% e il Ftse Mib di Milano guadagna un lieve +0,1%.

 

Bund poco mosso a -0,33% e BTP a 0,66%.

 

Il future dell’indice S&P500 è in calo dello 0,5%.

 

Anche oggi il petrolio Brent è in calo -1,3% a 62,9 dollari il barile. Ieri, il greggio ha perso il 3,7%.

 

Continua la discesa dell’oro. Il bene rifugio è in calo per il sesto giorno consecutivo a 1.712 dollari l’oncia, minimo degli ultimi otto mesi.

 

Infine, dal +7% di ieri, il Bitcoin è praticamente fermo sui livelli della chiusura di riferimento a 48.813 dollari.

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