La giornata di oggi è caratterizzata da una correzione delle principali Borse mondiali.
Ad iniziare la frenata sono le Borse dell’Asia Pacifico. Il Nikkei di Tokyo perde circa lo 0,5%, il Kospi di Seul un -0,9% e il BSE Sensex di Mumbai un -0,5%. In contrasto, l’Hang Seng che chiude la seduta con un rialzo dello 0,5%. Grande assente la Borsa di Shanghai e Shenzen ancora chiusa per festività.
Anche in Europa il trend è simile. L’ indice EuroStoxx 50 scende dello 0,8%, il Dax di Francoforte perde un -1,1% e il FtseMib di Milano chiude con un -1,2%.
Nulla può Draghi, con il suo primo intervento al senato, da presidente del Consiglio, per evitare il ribasso di Piazza Affari. Nel suo discorso, l’ex presidente della BCE ha evidenziato le priorità del suo governo: combattere la pandemia ed implementare una riforma fiscale e giudiziaria così da investire al meglio i fondi dell’unione europea.
All’indomani del record del Nasdaq, le Borse di Wall Street sono in calo. Il Nasdaq è in ribasso dell’1,2% mentre il Dow Jones perde lo 0,2%.
Ottimi i dati sulle vendite al dettaglio americane. Le vendite segnano un rialzo del 5,3%, molto sopra le attese, +1,1%.
Il petrolio Brent ha superato quota 64 dollari nel corso della seduta. Attualmente è in rialzo dello 0,6% a 63,70 dollari il barile.
Infine, sul fronte materie prime, salgono sia quelle agricole che quelle industriali. In ribasso l’oro, che da inizio anno segna un calo del 6,5%.
