News del 17-03-2021

Ieri sera le Borse a Wall Street hanno chiuso in leggero calo. Il Dow Jones ha perso circa lo 0,4% e l’S&P500 lo 0,2%. In mattinata, il future del Nasdaq perde lo 0,2%.

 

Il Treasury Note a dieci anni è sui massimi degli ultimi 13 mesi e quota con un rendimento del 1,62%. L’inflazione implicita a cinque anni è circa del 2,5%, portandosi sui massimi degli ultimi 12 anni. Di conseguenza, la curva dei tassi è ripida, una tale inclinazione non si registrava dal 2016. L’inclinazione della curva indica che l’economia degli Stati Uniti è in ripresa.

 

Un’inflazione superiore al 2,5% nel 2026 negli Stati Uniti non preoccupa più i mercati. Quest’ultimi guardano con tranquillità alle comunicazioni della Federal Reserve anche qualora il governatore Jerome Powell dovesse soltanto confermare che il rialzo dei tassi non è sufficiente per richiedere un incremento della politica monetaria.

 

In Asia, le Borse sono contrastate. Il Nikkei di Tokyo perde lo 0,1%, il CSI 300 dei listini di Shanghai e Shenzen guadagna un lieve 0,2% e il S&P ASX 200 di Sidney è in ribasso dello 0,3%.

In scia ai mercati asiatici, le Borse europee sono caute in avvio di seduta. L’ Indice EuroStoxx è in calo dello 0,1%, il Ftse Mib di Milano è sulla parità mentre il Dax di Francoforte è in lieve calo dello 0,15%.

Bund a -0,33%, poco mosso.

 

L’ EMA ribadisce che i vaccino AstraZeneca è sicuro.

 

Torna a salire il Petrolio WTI, +0,4% e quota a 65,2 dollari il barile.

 

Infine, seduta poco mossa per l’oro, 1.735 dollari l’oncia.

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